Ribellarsi, ridere e soffrire con uguale intensità e correre verso il futuro. L’adolescenza dovrebbe essere così, faticosa ma piena di speranza. Un recente rapporto, pubblicato su Lancet, racconta però un’altra storia, quella di una generazione fragile e in crisi: entro il 2030, oltre un miliardo di ragazzi tra 10 e 24 anni è a rischio di problemi di salute, soprattutto mentali, pari ad almeno la metà della popolazione mondiale di adolescenti. Ragazzi soli, che faticano ad accettarsi e a creare relazioni; genitori che chiudono gli occhi, sopraffatti dal dolore dei figli; device che da strumenti di comunicazioni diventano trappole di ritiro sociale. Un quadro allarmante, che può ancora essere modificato, che può essere completamente ridipinto. E chi può farlo, se non gli adolescenti? (…)
La complessità di Sara Verde, nel terzo episodio del podcast, si percepisce già dal tono della sua voce, dolce, vibrante e al tempo stesso deciso. «Perché sono stato messo al mondo se il mio corpo non risponde aí miei comandi», inizia così il suo racconto. Sara, TikToker non-binary e studente di psicologia, accompagnata dallo psichiatra Claudio Mencacci, ripercorre la sua adolescenza alla ricerca di identità e affronta temi importanti come la depressione e i pregiudizi, legati alle terapie farmacologiche. Il suo è un inno alla vita, a guardare oltre per trovare la felicità: «Non abbiate paura, non è mai finita, c’è sempre un’alternativa».